Gru su autocarro
Una delle categorie di apparecchi di sollevamento più diffuse è rappresentata dalle gru su autocarro, presenti soprattutto nell’ambito dei cantieri edili e del trasporto in genere, laddove sia richiesta la presenza di una gru in grado di garantire una piena autonomia nelle operazioni di carico/scarico dei materiali. La particolarità di queste gru è quella di essere installate su degli automezzi, le cui caratteristiche devono essere tali da garantire la stabilità globale durante l’esecuzione delle varie manovre.
La fase d’installazione della gru sull’autocarro va quindi gestita con notevole attenzione, in quanto va valutata sicuramente l’idoneità dell’automezzo rispetto alle caratteristiche della gru, così come vanno curati con molta attenzione il progetto e la realizzazione dei rinforzi strutturali necessari al fine di consentire la distribuzione delle azioni indotte dalla gru sugli elementi di carpenteria del carro. Molte delle problematiche più gravi riscontrate su queste attrezzature sono legate proprio alla presenza di cricche, deformazioni e/o cedimenti strutturali riconducibili a errori di progettazione o di esecuzione.
Come possiamo aiutarti?
Nella maggior parte dei casi le gru destinate ad essere installate sugli autocarri sono realizzate seguendo degli standard di produzione predefiniti, normalmente in uso per le macchine prodotte in serie. Ciò comporta sicuramente delle maggiori garanzie per ciò che riguarda le caratteristiche dei materiali e delle lavorazioni, rafforzate in molti casi da una serie di prove e collaudi eseguiti sui prototipi. In un tale contesto si possono quindi applicare le indicazioni fornite da alcune Norme Tecniche (ISO 12482, FEM 9.755, ecc.) inerenti la valutazione del “periodo residuo d’esercizio”, ovvero di quale sia il margine di operatività sicuro della macchina in funzione della classificazione FEM attribuita originariamente dal fabbricante.
Tali metodologie di calcolo sono però uno strumento parziale di valutazione della sicurezza della gru, in quanto, come già richiamato in precedenza, sono determinanti anche l’attenzione progettuale e la cura nella realizzazione. Non meno importante è la modalità d’utilizzo. Si tratta di un aspetto che si lega in modo particolare alle gru destinate a particolari lavorazioni, laddove è previsto l’impiego di attrezzature specifiche (polipi, pinze, magneti, ecc.). Molti danni gravi riscontrati sulle parti di carpenteria metallica sono proprio dovuti ad un utilizzo scorretto di tali attrezzature: il caso più comune è quello in cui la gru viene utilizzata per pressare del materiale all’interno dei cassoni (rottami, residui arborei, rifiuti sfusi in genere, ecc.).
L’attività di controllo che può offrire CranEng non può quindi prescindere da una valutazione complessiva dei vari fattori che influiscono sullo stato di conservazione di una gru su autocarro (l’apparecchio in sé, la modalità d’installazione, la condizione d’uso, ecc.), in quanto solo in quel modo sarà possibile dare una spiegazione ai danni e/o anomalie riscontrate, nonché individuare e progettare gli eventuali interventi di ripristino.